Bardiani-CSF, intervento chirurgico riuscito per Senni, ma si allungano i tempi di recupero
Sorride a metà Manuel Senni. Il corridore della Bardiani-CSF era stato investito da un pirata della strada nella giornata di venerdì mentre si stava allenando, in un incidente che gli ha causato non solo la frattura dello scafoide della mano sinistra, come era stato subito evidente, ma anche la rottura del capitato, con lo schiacciamento dei tessuti cartilaginei. L’infortunio ha costretto il ciclista a subire un doppio intervento chirurgico nell’Ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena, con l’inserimento di due viti nella mano. L’esito dell’intervento chirurgico è stato positivo e il corridore è stato dimesso dalla struttura, ma i tempi di recupero si dilatano, in virtù della presenza di una seconda frattura.
Per il momento si parla del mantenimento del gesso a mano e avambraccio per quaranta giorni. Soltanto a quel punto, e quindi metà marzo, comincerà il percorso di riabilitazione. Nel frattempo Senni potrà continuare ad allenarsi sui rulli, ma di certo non potrà svolgere sessioni complete. Un vero problema in questa fase della stagione, in cui costruire la propria condizione fisica è fondamentale. Nei prossimi giorni comunque il classe ’92 si sottoporrà a ulteriori accertamenti, che definiranno ulteriormente le tappe verso il recupero completo.
Il corridore ha poi avviato le pratiche per il processo giudiziario nei confronti dell’investitore, che non aveva prestato soccorso al ciclista dopo l’incidente. La Polizia Locale di Cesenatico ha confermato di aver rintracciato il colpevole. È stata la stessa Bardiani-CSF a diffondere gli sviluppi della situazione riguardante il proprio tesserato, il cui contratto scade a fine stagione.
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